“Rumors”(2012-2013)
Con la regia di Samuel Dossi messa in scena del copione Rumors di Neil Simon.
Trama
Il dramma è ambientato nella casa dei Brock.
Charley e Myra Brock festeggiano dieci anni di matrimonio, e organizzano una festa a casa loro per festeggiare con i loro amici più cari i coniugi avvocati Ken e Chris; Lenny e la moglie Claire; lo psicanalista Ernie e sua moglie Cocca; il cugino Glenn, candidato al Senato, e sua moglie Cassie, estremamente gelosa e nevrotica.
Ma quando Chris e Ken arrivano alla casa dei Brock si trovano di fronte a uno spettacolo tremendo: Charley è disteso in camera sua in un lago di sangue, ferito all’orecchio da un colpo d’arma da fuoco; di Myra, invece non c’è nessuna traccia. Chris e Ken, incerti sul da farsi, preferiscono non far trapelare la notizia, dato che un tentato suicidio potrebbe essere una macchia sulla carriera di Charley: egli, infatti, è il vice sindaco di New York.
Con l’arrivo degli altri ospiti, tuttavia, tenere nascosta la cosa è sempre più difficile …
Per mascherare l’assenza dei due ospiti, Ken e Chris s’inventano bugie su bugie, nel tentativo di tranquillizzare gli altri: addirittura fingono di voler fare una sorpresa ai due ospiti facendo loro da mangiare. A complicare le cose sono i pettegolezzi (rumors, appunto) che circolano non solo su Charley e Myra (si ipotizza che Myra abbia un’amante, che Charley l’abbia scoperto e si sia sparato) ma anche sugli altri invitati: alcune voci dicono che Lenny e Claire stanno per separarsi, e che Glenn ha un’amante.
A generare scompiglio sono diversi incidenti domestici che capitano a tutti: Ken diventa momentaneamente sordo a causa della detonazione della pistola lasciata cadere per sbaglio, Cocca e Ernie si feriscono in cucina, Cassie perde il cristallo portafortuna in bagno. In mezzo a questo caos, Chris decide di raccontare tutta la verità.
Ulteriore problema è la polizia, giunta sul luogo per accertamenti. Lenny quindi finge di essere Charley ecerca di spiegare tutto alla polizia: raccontando una bugia colossale, riesce a convincere gli agenti che tornano alla centrale. Alla fine si scoprirà che la fantasiosa storia che Lenny si era inventato era vera, e Myra viene finalmente ritrovata.